Sostenendo RestautLab si ha diritto ad accedere ai benefici fiscali previsti per le donazioni, sempreché le stesse siano effettuate mediante uno strumento tracciabile:
- bonifico,
- bollettino postale,
- carta di credito,
- assegno
Non è possibile usufruire di tali benefici per le donazioni in contanti!
Privati (Persone Fisiche)
Le persone fisiche possono detrarre dall’imposta lorda sul reddito un importo del 30% di quanto versato. L’importo non deve però essere superiore a 30.000 euro per ciascun periodo di imposta.
Per le donazioni a favore di Organizzazioni Di Volontariato, come l’Angsa Tivoli e Valle dell’Aniene Onlus, la percentuale di detrazione è portata al 35%.
In alternativa alla detrazione è possibile dedurre la cifra versata senza limiti, ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato.
In altre parole, se si opta per la detrazione, si abbassa direttamente l’importo delle tasse che dobbiamo pagare, mentre con la deduzione si abbassa il reddito su cui si calcola l’imposta.
Quale scegliere tra le due? Non è possibile ovviamente stabilirlo a priori, ma in linea di principio i redditi medio/alti, diciamo dai 30.000 euro/anno in poi, potrebbero trarre maggiori benefici dalla deduzione mentre per quelli più bassi potrebbe essere meglio detrarre dalle tasse da pagare.
Ad ogni modo, in caso di dubbi, un commercialista, o il Caf, sapranno consigliare al meglio ciascuno in base ai propri redditi ed esigenze.
Inserire nel 730 le donazioni effettuate verso Angsa Tivoli e Valle Dell’Aniene Onlus, per sostenere le attività di RestautLab, non è complesso in generale, ma il compito si semplifica ancor di più in caso di dichiarazione precompilata, come illustrato dall’Agenzia delle Entrate nel link sotto riportato:
https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it/portale/erogazioni-liberali
Aziende (Persone Giuridiche)
Anche le Aziende, e possessori di Partita IVA, possono usufruire di vantaggi fiscali a seguito di donazioni effettuate verso enti del terzo settore, in questo caso, in accordo alla Riforma del Terzo Settore, sia che le donazioni versate siano in denaro, che in beni, si applica la deducibilità fino ad un massimo del 10% del reddito d’impresa complessivo dichiarato, senza più limiti assoluti.
Erogazioni Liberali in natura
Anche donare in natura conviene grazie ai benefici fiscali previsti dalla nuova normativa sul Terzo Settore, che prevede, oltre alle donazioni in denaro, analoghe agevolazioni alle persone fisiche o giuridiche anche in caso di donazioni di beni mobili o immobili, nonché servizi.
L’erogazione liberale in natura deve risultare da atto scritto contenente la dichiarazione del donatore recante la descrizione analitica dei beni donati, con l’indicazione dei relativi valori, nonché la dichiarazione del soggetto destinatario dell’erogazione contenente l’impegno ad utilizzare direttamente i beni medesimi per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale (Art.4 Decreto 28 novembre 2019).
La tipologia e l’ammontare in percentuale per Detrazione o Deduzione sono le stesse previste quindi per l’erogazione in denaro.
Riferimenti normativi sono l’articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997 n. 241 e l’articolo 83 contenuto nel decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117 (Codice del Terzo settore, ‘CTS’) e Decreto 28 Novembre 2019 Erogazioni liberali in natura a favore degli enti del Terzo Settore! Attenzione: consigliamo in ogni caso di verificare la normativa vigente
al momento della donazione con il proprio consulente di riferimento!